Parlando con alcune persone del Trenino Rosso del Bernina, la maggior parte non sapevano di cosa di tratta. Invece un bambino di dodici anni mi disse “Io lo so perchè l’ho appena studiato a scuola!” Sapete che io sono curiosa come i bambini, spero che lo siete anche voi! Non si finisce mai di imparare e di scoprire qualcosa di nuovo.
La linea del Bernina, da cui prende nome il famoso Trenino Rosso fa parte del Patrimonio Mondiale Unesco dal 2008. Un viaggio incredibile lungo 60 km, percorso in circa 2 ore e mezzo. Perciò salite a bordo forniti di bevande e snack specialmente se viaggiate con bambini. Si parte dalla graziosa cittadina di Tirano per arrivare alla famosa località turistica di St. Moritz.
Dopo pochi km di viaggio, prima di arrivare a Campocologno si passa il confine di Stato. Non ci sono i controlli, tuttavia è consigliato di avere un documento valido per l’espatrio, sia per grandi che per i bimbi.
Momenti indimenticabili e panorami mozzafiato tra imponenti montagne, boschi, ghiacciai, valli e cime alpine.
Lungo il tragitto c’è la possibilità di scendere e salire a piacimento però soltanto se avete un biglietto di II classe. Per viaggiare in I classe la prenotazione è obbligatoria in quanto il posto è assegnato, il biglietto costa 20 euro in più a persona. Un altro motivo per cui
scegliere il regionale invece che il Bernina Express(BEX) sono i finestrini che si possono abbassare. Preferibilmente quando il treno
è fermo per non disturbare gli altri viaggiatori. Io ho acquistato i biglietti qui
Trenino Rosso
Ecco come godersi un viaggio rilassante ammirando dai finestrini la neve che brilla come diamante.
Tirano (429 mt.) il punto di partenza del Trenino Rosso, una città che affascina sia per la sua arte, la sua cultura,
e per i profumi della sua gastronomia. Da visitare il piccolo centro storico,
Via XX Settembre e fare una passeggiata lungo il Viale Italia, per arrivare nella Piazza della Basilica. Proprio in mezzo a questa piazza passa il famoso trenino. Sempre qui si trova il Santuario della Madonna di Tirano, la perla barocca più importante della Valtellina.
Dove alloggiare a Tirano: De La Tour, Via Repubblica, 49
Dove mangiare a Tirano: Trattoria Gagin, Piazza Cavour, 7
Alcune delle fermate del trenino sono:
Miralago-Le Prese (965 mt.) Fra le due si trova il Lago di Poschiavo dove si può fare una lunga passeggiata di circa 1-3 h.
Poschiavo (1014 mt.) Un antico borgo da visitare in circa un’ora.
Cavaglia (1692 mt.) Qui si giunge alle porte del “giardino dei ghiacciai” dove si trovano le famose “marmitte dei giganti”.
Ospizio Bernina (2253 mt.) Il punto più alto del tragitto dove si trova Lago Bianco (bacino artificiale) e Lago Nero (origine naturale). Una curiosità sui due laghi: le acque del primo si gettano sull’ Adda, per poi entrare sul Pò e raggiungere il Mar Adriatico. Le acque del Lago Nero alimentando l’Inn, quindi il Danubio arrivano sin al Mar Nero.
Pontresina (1774 mt.) Una rinomata località di villeggiatura al centro di un ambiente naturale.
Val Roseg è una fiabesca vallata, lunga circa 7 km, percorribile a piedi, in mountain bike o con carrozze trainate da cavalli. Una sosta d’obbligo per gli amanti della natura dove incontrare scoiattoli, uccelli e ungulati.
St. Moritz (1775 mt) Nel cuore delle Alpi, la città svizzera riconosciuta a livello mondiale. Molto elegante e cosmopolita, forse anche un po’ snob.
Famosa per i suoi 322 giorni di sole l’anno, attira visitatori da tutto il mondo. Grandi alberghi, negozi di lusso, per alcuni di noi rimangono solo un sogno. Per sentirsi veramente On Top of the World, vale la pena visitarla almeno una volta nella vita.
Dove mangiare e alloggiare in St. Moritz Hauser
