Se pensate di aver visto tutto di Parigi, questa meravigliosa
metropoli vi sbagliate, perché qui c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
Sono tornata da Parigi dieci giorni fa, con tutto ciò sto continuando a postare
le foto scattate su Instagram e Facebook.
Sicuramente non per fare invidia a nessuno, piuttosto per invogliarvi a visitare
questa magica città. Lo sappiamo che viaggiare vuol dire scoprire, conoscere
luoghi, culture e cose nuove. Un mio amico direbbe che viaggiare vuole dire
anche sapere con quale mezzo andare e non sapere con quale ritornare. ;-)
Ho pianificato questa mini vacanza insieme alla famiglia e agli amici da mesi.
Un city break da trei giorni dove le sorprese non sono mancate. Iniziando con
il volo, poi arrivare all’ albergo e finire con la tracolla rotta della mia nuova
borsa. :-)
Con tutto ciò j’aime la Ville Lumière specialmente in questo periodo delle feste
quando l’atmosfera si fa magica. Non è la mia prima volta a Parigi e ritornerò
ancora con piacere in qualsiasi momento dell’anno. Sicuramente ci sarà
sempre qualcosa di mai visto prima in questa città così romantica e
sorprendente.
Per arrivare a Parigi, fra i tre aeroporti francesi abbiamo scelto Orly,
il più vicino 14 km a sud. Da lì ci siamo spostati in taxi fino al nostro albergo
situato nel Marais, nel quarto arrondissement. Le tariffe fisse dei taxi per
le tratte dirette tra Parigi e gli aeroporti principali le potete trovare cliccando
il link it.france.fr
Tre giorni a Parigi vissuti intensamente
La nostra esperienza parigina inizia con la visita nella Cattedrale di Notre
Dame. E proprio qui nella piazza, a circa 50 m dal ingresso che si trova il
chilometro zero, dove adesso sta addobbato un albero di Natale. Ancora più
bello da vedere di notte quando le luci della città ti affascinano e ti seducono.
Inoltre nel periodo delle feste natalizie all’interno della cattedrale c’è un
bellissimo presepe in movimento (crèche de Noël ).
Partendo dal punto zero di Parigi abbiamo continuato la nostra camminata
sulla sinistra della Senna ammirando diversi ponti fino ad arrivare al museo
del Louvre. La Piramide di vetro visibile nella piazza del Louvre costituisce
l’ingresso principale del museo.
Così la bella passeggiata prosegue nel mezzo del giardino di Tuileries fino ad
arrivare alla ruota panoramica. Di conseguenza passiamo per Place de la
Concorde e ci troviamo su Avenue des Champs-Elysées. Uno dei viali più
larghi e maestosi con i suoi negozi di lusso e la folla di una metropoli.
Vi devo dire che sono sempre stata appassionata di vetrine, ancora di più dopo
che ho seguito il corso di vetrinistica e visual merchandising. Per la mia gioia
questa città è ricca di vetrine creative e visionarie.
All’inizio del famoso viale dei Champs-Elysées troviamo l’Arco di Trionfo,
uno dei punti di attrazione di tanti turisti. Un imponente e importante
monumento voluto da Napoleone Bonaparte per celebrare la vittoria nella
battaglia di Austerlitz.
Finalmente dopo una lunga passeggiata arriviamo ai piedi della famosa torre
di ferro battuto. Il simbolo della città, con un altezza di 300 m, la Torre Eiffel
merita sempre di salire in cima. Abbiamo combattuto il freddo e la stanchezza
per la soddisfazione di dire “To the top please!” Per questa attrazione vi
consiglio di prendere i biglietti salta fila e di arrivare in cima quando il sole
saluta la luna per vedere un panorama mozzafiato.
Concludiamo la giornata in uno dei ristoranti tipici francesi, in Rue de
la Huchette, nel Quartiere Latino. Una delle vie più antiche di Parigi,
ubicata lungo la Rive Gauche, nelle vicinanze della cattedrale di Notre Dame.
Una via rumorosa, viva e molto affollata, da non perdere. Una leggenda
metropolitana narra che chiunque avesse toccato il “punto zero” di Parigi
ritornerà in questo posto. Veramente noi ci siamo tornati, dopo diversi anni
e pure due volte nella stessa giornata. Una curiosità da leggere su parigionline.com
Viaggiare con bambini piccoli non sarà facile di sicuro, ci vuole coraggio e
tanta volontà. Di conseguenza un giro di giostra (manège) sarà sicuramente
apprezzato dai vostri bimbi. Probabilmente anche da noi mamme. Ecco
le otto giostre più belle secondo vivaparigi.com
Nelle vetrine dei negozi parigini c’è pura arte
Ammirare le vetrine dei grandi magazzini rimane una delle mie cose preferite
in questa città. Perciò una visita alle Gallerie Lafayette (Haussmann) non
poteva mancare. Proprio in questo periodo delle feste è stato allestito un
magico albero di Natale fluttuante fatto di tantissimi palloncini gonfiabili
coloratissimi. Moda, cibo, design, souvenir e giochi per i bambini da scoprire
nei sei piani del edificio. Al settimo piano c’è la terrazza panoramica.
Quando il tempo e sfavorevole, oppure avete voglia di shopping altri
magazzini da vedere sono: Printemps (Haussmann), BHV
Marais (Rue de Rivoli) e Bon Marché (Rive Gauche – Rue de Sèvres).
Sulla Rive Droite troviamo Le Marais, il quartiere più bohème e trendy.
Decisamente si merita una passeggiata partendo da Rue de Rivoli, passando
per Rue de Sévigné fino ad arrivare a Place de Vosges. La prima piazza reale,
di forma quadrangolare, con 16 edifici, tutti con la facciata identica e molto
frequentata sopratutto nel weekend.
Nella città più elegante e romantica, non può mancare lo spazio dedicato
all’arte. Da vedere almeno una volta nella vita il Museo del Louvre, il più
famoso al mondo. La lista dei principali musei e monumenti su parigi.it
Alcuni sono gratuiti la prima domenica di ogni mese e sempre per le persone
minori di 26 anni. Dunque bella gioventù viaggiate!
Paris à la prochaine fois!

2 Responses
Giulia
21 . 12 . 2017Che bellissime foto Silvia!
Silvia Balan
21 . 12 . 2017Grazie mille Giulia!!?