Liquore al melograno vs. Crema al limoncello
Non pensate che sia una gara di chi beve di più, è soltanto una gara dei sapori di ottimi liquori fatti in casa. Visto che spesso
facciamo le cene fra amici, come invitati portiamo sempre dolci e bevande. Solitamente io preparo i dolci, invece il mio marito ha
preparato per la prima volta il liquore al melograno seguendo una ricetta trovata su misya.info
Proprio nella stagione autunnale adatta a raccogliere il frutto di melograno abbiamo iniziato a preparare il liquore. Abbiamo preso i
frutti dal nostro giardino, più quelli degli nostri amici. Ci sembrava poco e abbiamo acquistato altri cinque melograni al
supermercato con provenienza dalla Sicilia. Ho assaggiato subito, in effetti i chicchi sono più dolci rispetto a quelli della nostra
Toscana.
Gli ingredienti sono veramente pochi: melograni, alcol, acqua, zucchero di canna, in parti quasi uguali. Quello che serve di più è la
pazienza in termini di tempo fino ad assaggiare il risultato finale. Sicuramente ne vale la pena!
Per prima cosa occorre aprire e sgranare il melograno, in effetti qui ho dato una mano anch’io. Il succo può macchiare i tessuti
perciò fate attenzione quando lavorate i melograni. Tagliate il frutto in quattro parti così sarà più facile sgranarli ed eliminare
la membrana bianca. Un consiglio utile è di emergerli nel acqua, in quanto i semi si depositano sul fondo e i piccoli pezzi di
membrana bianca galleggiano sulla superficie.
I chicchi di melograno si mettono a macerare nell’alcol puro per circa trenta giorni in un contenitore ermetico. L’ambiente ideale è
fresco e al riparo dalla luce. Ogni due giorni il composto va mescolato. Trascorso il tempo di macerazione si aggiunge lo sciroppo di
zucchero di canna, ovviamente prima di averlo fatto raffreddare completamente. Agitate il barattolo o mescolate il tutto e lasciatelo
ancora riposare per altri quaranta giorni, sempre al buio lontano da fonti di calore.
Finalmente dopo tutti questi mesi il vostro liquore è pronto a essere filtrato e in seguito imbottigliato e assaggiato.
La mia amica Sara per preparare la crema al limoncello ha seguito la ricetta di giallozafferano
Gli ingredienti sono: limoni non trattati, un baccello di vaniglia, panna fresca liquida, alcol puro, latte intero, zucchero.
Anche qui i tempi di attesa sono i soliti, varia un po’ il procedimento. Dopo aver lavato e asciugato i limoni non trattati, con un
pelapatate tagliate delle striscioline senza la parte bianca. Nel contenitore di vetro a chiusura ermetica mettiamo le scorze di
limone con l’alcol e un baccello di vaniglia già inciso nel senso della lunghezza con un coltellino affilato. Lasciamo a macerare per
un mese in un luogo buio e fresco. Trascorso il tempo di macerazione filtrate il liquido con un colino. A questo punto versate panna
e latte in un tegame, aggiungete lo zucchero e mescolate fino a farlo sciogliere. Portate a bollore, poi spegnete il fuoco e lasciate
raffreddare. In seguito versate l’alcol all’interno del tegame, frullando il tutto con un frullatore a immersione fino a ottenere una
crema liscia. Trovate le bottiglie che vi piacciono e imbottigliate la crema al limoncello che vanno lasciate nel freezer ben tappate
per circa un mese prima di essere servite o regalate. Finalmente godetevi il suo sapore intenso e molto profumato.
Fra i tanti liquori a base di frutta noi abbiamo scelto questi due, ottimi da gustare freddi a fine pasto come digestivo. Mezzo
bicchiere per riscaldare i nostri cuori, sempre in ottima compagnia.
Siamo state fortunate a trovare queste bellissime bottiglie a forma di Tour Eiffel al duty-free di Parigi, erano piene di caramelle.
Adesso eccole qui con al interno i nostri ottimi liquori digestivi fatti in casa. Spero di essere riuscita a trasmettervi la voglia
di fare questi liquori.
Fatemi sapere tutto!
